Il “trenino rosso del Bernina” da oltre cento anni collega St. Moritz all’antica città di Tirano.
Il trenino divenne di questo colore solo dopo la metà del Novecento, quando iniziò ad operare era di colore giallo e questo per un motivo ben preciso.
Nel periodo in cui tutti i treni erano a vapore, la ferrovia del Bernina aveva già impostato il futuro suo sviluppo sull’energia elettrica, con un impatto ambientale sicuramente minore e che soprattutto non sporcava di fuliggine i treni e i viaggiatori, ecco il motivo di perché vennero proposti i primi treni di un giallo fiammante!
St. Moritz e Zermatt all’inizio del Novecento erano le località più alla moda delle Alpi, frequentate soprattutto da un turismo facoltoso, che si muoveva in carrozza o meglio ancora in treno. Da qui l’idea brillante di collegare l’Engadina all’Italia attraverso una linea ferroviaria in grado di funzionare tutto l’anno.
Alla realizzazione della ferrovia del Bernina lavorarono circa 2500 operai, in gran parte italiani, spesso in condizioni ambientali veramente difficili. La linea tra St. Moritz e Tirano di 61 Km venne completata in soli 4 anni, nel 1910.

Alcuni dati tecnici
inizio costruzione: luglio 1906
Inaugurazione Tirano-St. Moritz: luglio 1910
Sistema di corrente: continua 1000 V
Lunghezza totale: 60.688 Km
Altitudine max: Ospizio Bernina 2253 s.l.m.
Altitudine minima: 429 s.l.m.
Pendenza Massima: 7%
Curva con minor raggio: 45 m
Gallerie: 13 tot. 4072 m
Tunnel più lungo: 839 m
Ponti: 52 (21 oltre 10 m ) per tot. 722 m
Ponte più lungo: 116 m

Le guide slow-tour ti accompagneranno in questo tour di 2 giorni:
https://www.slow-tour.it/trenino-rosso-del-bernina-val-roseg-sentiero-glaciologico-di-morteratsch

informazioni tratte da: “il trenino rosso del bernina” LYASIS edizioni