Nel momento in cui i primi coloni sbarcarono in Islanda, il fronte del ghiacciao Breiðamerkurjökull, una delle numerose lingue glaciali del grande Vatnajökull era circa 20 Km più a nord di quanto non sia adesso. Circa nel 1200 il clima cominciò a raffreddarsi, raggiungendo un picco massimo tra il 1600 e il 1900, periodo conosciuto anche come “la piccola era glaciale”. In questo periodo il ghiacciaio avanzò arrivando fino ad un chilometro dalla costa. La laguna è piuttosto giovane, fino al 1934 il fiume glaciale si sviluppava dal ghiacciaio fino al mare. Quando il ghiacciaio incominciò a ritirarsi si formò una laguna con una profondità massima di 190 metri, di dimensioni sempre maggiori, in circa 35 anni raddoppiò la sua dimensione. Il fiume continua a ridurre sempre di più il suo corso, grazie anche alla continua erosione del mare. Il formarsi della laguna ha arrestato il trasporto dei detriti fino al mare, causando un indietreggiamento della costa di 8 metri circa ogni anno. Siamo arrivati ad un punto tale che, ora è minacciata dall’erosione la strada principale. Dal fronte del ghiacciaio continuano a staccarsi iceberg che possono vagare alcuni anni nella laguna, prima di trovare la via di fuga, attraverso il canale che collega la laguna al mare.